Bentrovato

Bentrovato nel blog del gruppo parlamentare dell'Udc. Utilizza i feed rss per ricevere in tempo reale gli aggiornamenti

giovedì 24 novembre 2011

Ex Pip, Lentini (Udc): la commissione Lavoro impegna il governo con una risoluzione

“Trasformare gli ex Pip da spesa a risorsa. Una spesa che deve
tradursi in servizi chiari, pianificati e soprattutto evidenti per la
città”. Lo afferma il presidente della Commissione Lavoro all'Ars,
Totò Lentini (Udc), che stamattina ha incontrato una delegazione dei
lavoratori e dei sindacati.
“Alle parole sono seguiti oggi i fatti – prosegue Lentini - abbiamo
redatto una risoluzione che impegna fattivamente il governo regionale
ad adottare delle misure che rendano produttivo questo bacino di
lavoratori. Nella risoluzione si propone anche una possibile
trasformazione della società in consorzio e l'eventuale revisione
delle voci di spesa in bilancio da esternalizzare. Chiederemo,
inoltre, se c'è la possibilità di cofinanziamento per i lavoratori che
sono utilizzati presso enti pubblici e privati (servizi sino ad oggi
espletati a titolo gratuito). Gli ex Pip sono stati spesso facile
bersaglio di critiche. All'interno di questo bacino però ci sono
importanti professionalità che non vanno più mortificate. Sino ad oggi
il problema era reperire 36 milioni di euro per mantenere questi
lavoratori. Oggi grazie ad una scheda dettagliata su professionalità e
luoghi di impiego potremo migliorare anche i servizi che attualmente
sono carenti in città, permettendo così alla Regione di avviare un
percorso virtuoso”.

mercoledì 23 novembre 2011

Alluvione nel Messinese, il gruppo dell'Udc esprime cordoglio ai familiari delle vittime

“Cordoglio e affetto ai familiari delle vittime dell'alluvione che ha colpito il Messinese. A nome del gruppo dell'Udc all'Ars esprimiamo la nostra vicinanza anche a coloro che hanno subito ingenti danni a causa dello straordinario evento atmosferico. Non possiamo, però, limitarci a piangere i morti e a valutare l'entità del disastro. Come ha sottolineato il nostro coordinatore regionale, Gianpiero D'Alia, è necessario che il governo ed il Parlamento concentrino le risorse in interventi per la messa in sicurezza del territorio. Ci auguriamo, inoltre, che le mobilitazioni, la solidarietà e l'attenzione dei media nazionali cui abbiamo assistito per altre località colpite in Italia da eventi analoghi, si ripetano anche per il territorio messinese”. Lo afferma Giulia Adamo, capogruppo Udc all'Ars.

martedì 25 ottobre 2011

Fiat di Termini, approvati due emendamenti presentati da Totò Lentini

L'Assemblea regionale siciliana, nella seduta pomeridiana di martedì 25 ottobre 2011 presieduta dal Presidente Francesco Cascio, ha approvato ad unanimità il disegno di legge sulle "Misure urgenti e straordinarie per il rilancio e per il superamento della crisi dell'area industriale di Termini Imerese".
"Nel piano per il rilancio dell'area di Termini Imerese non si possono ignorare le imprese che già operano nell'area industriale e che intendono promuovere progetti di sviluppo e riqualificazione produttiva. Occorre garantire anche a loro le agevolazioni regionali previste". Afferma il deputato dell'Udc, Totò Lentini che ha presentato due emendamenti approvati in aula.
"Abbiamo inoltre ottenuto - prosegue Lentini - l'inserimento nella legge di un emendamento che impegna l'assessore regionale alle Attività produttive a riferire ogni tre mesi al Parlamento siciliano lo stato di attuazione della legge per il rilancio dell'area. L'Unione di centro ha a cuore le sorti della realtà industriale di Termini e, ancor di più, la garanzia dei livelli occupazionali".

L'Aula ha approvato inoltre un ordine del giorno che riguarda la "Sospensione del procedimento di dismissione dei rustici industriali che insistono nell'area dell'agglomerato industriale di Termini Imerese". Mentre è stato accettato come raccomandazione dal Governo un ordine del giorno sulle iniziative per la valorizzazione delle attività di Ast Aeroservizi s.p.a.".

Il Presidente Cascio ha rinviato i lavori d'Aula a martedì 8 novembre alle ore 16 con all'ordine del giorno la discussione del disegno di legge sugli "Interventi per lo sviluppo dell'agricoltura e della pesca. Norme in materia di artigianato, cooperazione e commercio".

giovedì 20 ottobre 2011

Abolizione province, Adamo (Udc): bloccare concorsi nei Comuni

Siano bloccati i concorsi, le assunzioni e le mobilità nelle amministrazioni comunali. Occorre un intervento immediato del governo affinché l'abolizione delle province e il relativo transito del personale non causino ulteriori aggravi di spesa ed impasse della macchina amministrativa”. A chiederlo il capogruppo dell'Udc all'Ars, Giulia Adamo.
E' necessario agire in tempo – prosegue Adamo – per evitare che ci si ritrovi con centinaia di persone che ricoprono lo stesso ruolo senza svolgere però alcuna funzione. Bisogna mettere i Comuni nelle condizioni di poter lavorare alle nuove piante organiche considerando il personale che transiterà dagli attuali uffici delle amministrazioni provinciali”.

mercoledì 19 ottobre 2011

Lentini: approvato ddl su “Lingua dei segni”

Il deputato dell'Udc Totò Lentini, primo firmatario del ddl sulla Lingua dei Segni



“Il ddl sulla “Lingua dei Segni” costituisce un valido strumento di integrazione per le persone sorde. Uno strumento di cui la Sicilia oggi si dota e che costituisce il primo di una serie di impegni che l'Udc intende portare avanti per garantire i diritti delle persone con disabilità”. Lo afferma il deputato dell'Udc, Totò Lentini, primo firmatario del disegno di legge approvato ieri in Aula dopo un animato dibattito.
“Con questa legge l'Ars ha anticipato il parlamento nazionale - spiega Lentini -. Negli ultimi anni si è registrato un incremento del numero dei corsi di insegnamento della Lis. Questo è avvenuto senza alcuna regolamentazione. L'assenza di un riconoscimento legislativo ha favorito il proliferare di corsi e delle figure professionali. Un danno in primo luogo per gli stessi sordi che si sono visti affiancati nelle scuole o nei tribunali da persone prive della adeguata e
necessaria preparazione”.

Abolizione province, Adamo (Udc): sia immediatamente portato in Aula il ddl

"Accogliamo positivamente il via libera dato ieri sera dalla giunta al disegno di legge sul decentramento delle funzioni ai Comuni, con la conseguente abolizione delle province. Occorre adesso che in tempi brevissimi si proceda al voto in Aula per rendere immediatamente esecutivo questo provvedimento”. Lo afferma il capogruppo dell'Udc all'Ars, Giulia Adamo.
“Abolire degli enti come le province – prosegue Adamo – significa rilanciare con i fatti, e non più solo a parole, il programma politico e di riforme annunciato dal governo Lombardo. L'abolizione delle province e una più qualificata spesa pubblica, come ha più volte ricordato anche il nostro segretario regionale Gianpiero D'Alia, sono da sempre due temi prioritari dell'agenda politica dell'Udc. In un momento di crisi la soppressione delle province può rappresentare un grande segnale di rinnovamento, di contenimento dei costi e di riduzione degli sprechi. Chiediamo che il ddl venga immediatamente discusso a Sala d'Ercole per essere così approvato in tempi brevi”.

Adamo incontra Casini: il Terzo polo porterà in Parlamento la legge-voto



Incontro lunedì a Roma tra il capogruppo dell'Udc all'Ars, Giulia Adamo, il segretario regionale Gianpiero D'Alia e il leader Pierferdinando Casini. Al centro del colloquio la legge-voto, già approvata all'unanimità a Sala d'Ercole, che prevede il reinvestimento in Sicilia delle liquidità e delle disponibilità finanziarie sequestrate alla mafia nella nostra Isola.
“Applicare questa legge è un atto dovuto – spiega Adamo – sono, infatti, gli stessi territori, dove è avvenuto il sequestro, ad aver subito un danno di immagine oltre che economico. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal leader dell'Udc, Pieferdinando Casini: il Terzo polo porterà avanti questa iniziativa facendola sua e si batterà
affinché la legge venga approvata in tempi brevi in parlamento. Fino a qual momento resteremo spettatori di una Sicilia che oltre a subire i soprusi mafiosi, viene privata di quelle somme prodotte dallo stesso territorio che potrebbero servire a generare circuiti virtuosi e di sviluppo, ma ancor di più a garantire la sicurezza. La legge, infatti, prevede che una parte delle somme sia destinata alle forze dell'ordine che operano in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata”.

giovedì 13 ottobre 2011

Siremar, Ardizzone (Udc): mistero sul comportamento della Regione




“Si riunisca con urgenza la commissione Attività produttive, presieduta dall'onorevole Salvino Caputo, per discutere in ordine all'acquisizione della Siremar Siciliana Regionale Marittima Spa”. Lo chiede il deputato dell'Udc, Giovanni Ardizzone.
“Nell'esercizio delle prerogative parlamentari – prosegue l'onorevole Ardizzone – ho richiesto copie dell'atto di fideiussione o atti di garanzia diretta o indiretta in favore di Unicredit Spa o di altri istituti di credito nell'interesse di Mediterranea Holding e/o Compagnia delle Isole, a cui partecipa con proprie azioni la Regione Siciliana. L'Amministrazione ha negato l'accesso agli atti sul
presupposto che occorre il consenso delle società coinvolte”.

L'onorevole Giovanni Ardizzone ha preannunciato che interesserà la Presidenza dell'Assemblea a tutela dell'esercizio della prerogativa del Parlamento.
“Troppi misteri – conclude Ardizzone – accompagnano la cessione della Siremar. Il ruolo esercitato dall'amministrazione regionale appare equivoco: se da un lato è obbligata dall'Ue alla privatizzazione, dall'altro partecipa alla gara in società con privati fornendo idonee garanzie per svariati milioni di euro che potrebbero compromettere le future generazioni”.

mercoledì 12 ottobre 2011

Agricoltura, Adamo (Udc): interventi immediati per la tutela del comparto

“Mentre la politica si arrovella su questioni autoreferenziali, l’agricoltura affonda a causa della crisi e dell’inesistenza di leggi che la tutelino. In
Italia solo grazie ad un programma televisivo della Rai come "Presadiretta" di
Riccardo Iacona, l’intera nazione ha potuto constatare le situazione drammatica
del comparto”. Lo afferma Giulia Adamo, capogruppo dell’Udc in Assemblea
Regionale Siciliana.
“L’inchiesta di Lisa Iotti, Raffaella Pusceddu e Marina del Vecchio - prosegue
Adamo - ha fatto correttamente il punto sulle aziende agricole che operano dal
Veneto alla Sicilia: il 30 per cento delle imprese legate alla terra ha chiuso
negli ultimi dieci anni, abbandonando migliaia di ettari di terreno. Dalla
sofisticazione dei prodotti alla tutela del “Made in Italy”, nulla è stato
fatto sinora sui banchi del parlamento e del governo nazionale. Il Paese è
stanco di assistere alle scenate di quella cattiva politica che cerca di
mettere contro cittadini del nord e cittadini del sud, servendosi di ridicole
tesi di appartenenza e territorialità. Politica che poi non blocca i soliti
centri d'affare, le lobby della grande distribuzione o la mafia che continuano
a dividersi e speculare sui fondi comunitari destinati ai contadini”.
“Non si può delegare alle regioni una questione così importante – afferma il
capogruppo dell'Udc -. Occorre l’autorevolezza del governo per coordinare l’
operato di Nas, guardia di finanza e dogane. Una regia unica che non renda vano
il prezioso lavoro delle forze dell’ordine. Con questo non ci sottraiamo però
alle nostre responsabilità – conclude Giulia Adamo – da mesi giace all’Ars, in
attesa dell’approvazione, una norma che destina 600 euro ad ettaro direttamente
agli agricoltori. Si tratta di una misura europea, “illuminata”, del Piano di
sviluppo rurale che riconosce il contadino anche come tutore dell'ambiente.
Questa deve essere immediatamente approvata per la difesa di un comparto e per
la difesa dei nostri prodotti”.

Pesca, Adamo (Udc): liquidare immediatamente il contributo ai tonnaroti di Favignana

“Il governo regionale liquidi immediatamente il contributo ai tonnaroti di Favignana. I pescatori, che hanno garantito per decenni un'antica tradizione, rischiano adesso di perdere anche le proprie abitazioni per i debiti contratti”. Lo afferma il capogruppo dell'Udc all'Ars, Giulia Adamo.
“In passato mi sono battuta – prosegue Adamo – per abolire i diritti esclusivi di pesca dei Parodi, proprietari della tonnara. I frutti di questi diritti dovevano andare a beneficiare i tonnaroti di Favignana. Così però non è stato. La cooperativa costituita dai pescatori, guidati dal Rais Cataldo, nel 2003 è passata di mano alla signora Zarlocco. I pescatori non hanno condiviso le scelte della presidente e hanno abbandonato la cooperativa. Gli interessi della Zarlocco nel corso degli anni sembrano essere cambiati: in mare sono arrivate le barche a vela, le regate, le serate degli pseudo vip. I pescatori oggi chiedono di ottenere la liquidazione del contributo alla cooperativa affinché una parte delle somme serva a saldare i debiti con le banche. I pescatori hanno garantito una tradizione. Oggi la caccia al tonno è scomparsa dopo nove secoli per lasciare spazio al turismo “mordi e fuggi” degli pseudo vip pagati dalla Regione”.

Ddl "salva-coste", Raffaele Nicotra (Udc) si dimette da relatore

Il deputato dell'Udc, Raffaele Nicotra, ha rassegnato le dimissioni da relatore del ddl “salva coste”.
“E' necessario – spiega Nicotra – che il documento ritorni in commissione per un ulteriore esame. Lo spirito
iniziale del disegno di legge era quello di operare nella direzione di un riordino della costa. L'Udc non è per una sanatoria della fascia costiera, così come è stata definita dalla stampa. Restiamo però convinti del fatto che non si può rimanere in uno stato di illegalità. Lì dove eventuali strutture o edifici deturpano il paesaggio in modo
evidente bisogna procedere con l'abbattimento. Altrimenti è opportuno lavorare per un riordino dell'area, anche attraverso l’istituzione di una agenzia regionale per la tutela e la valorizzazione delle coste”.

martedì 27 settembre 2011

Censura a Russo, Giulia Adamo: sorprendono parole dell'assessore


Le critiche in democrazia non sono un atto di lesa maestà. Ci sorprendono quindi le dichiarazioni dell'assessore alla Salute Massimo Russo che ha definito il dibattito in aula squallido, basato su falsità e su toni bassi”. Lo afferma il capogruppo dell'Udc Giulia Adamo.
“La nuova Udc – prosegue Adamo - ha chiesto e continuerà a chiedere un effettivo cambiamento di rotta perché vuole essere lontana tanto da Villa Santa Teresa quanto da Giammarinaro. Riteniamo poi che non si possa parlare di correttezza nei confronti di quella parte della maggioranza che ha abbandonato l'Aula. I deputati dell'Udc hanno scelto di rimanere, compatti, tra gli scranni di Sala d'Ercole per consentire all'opposizione di esercitare un proprio diritto e allo stesso tempo per supportare con moderazione e lealtà l'azione e gli sforzi fatti dall'assessore Russo per avviare il processo di riforma del settore. Il parlamento siciliano ha una dignità che non può essere calpestata da espedienti politici per impedire il dibattito su un tema sentito come quello della Sanità. Su questo l'Udc non intende indietreggiare e continuerà a evidenziare tutte quelle criticità che penalizzano cittadini e pazienti, coloro che noi siamo chiamati a rappresentare”.

lunedì 26 settembre 2011

Il gruppo dell'Udc incontra Massimo Russo

Oggi pomeriggio a Palazzo dei Normanni il gruppo dell'Udc ha incontrato l'assessore regionale alla Salute Massimo Russo. Sono state messe in discussione le criticità delle strutture sanitarie presenti nelle province siciliane e i molteplici disagi che comportano alcune scelte prese dall'esecutivo.

“Abbiamo fissato per i prossimi giorni – spiega Giulia Adamo, capogruppo dell'Udc all'Ars - ulteriori incontri con l'assessore Russo per continuare a dibattere sui temi proposti nel corso dell'incontro odierno. Ci sono esigenze nel territorio che non possono essere ignorate. La discussione è stata concitata. Alcune decisioni non ci hanno convinto e su queste scelte vogliamo tornare con forza e determinazione nell'interesse generale della sanità e dei cittadini”.

“Ribadiamo intanto – conclude Adamo - la volontà espressa già in precedenza riguardo la mozione di censura nei confronti di Massimo Russo: il gruppo Udc non abbandonerà sala d'Ercole durante il voto. Permetteremo all'opposizione di esercitare un proprio diritto ma chiederemo loro di rinunciare al voto segreto. Se la nostra richiesta non verrà accolta i deputati dell'Udc si asterranno dal voto”.

giovedì 22 settembre 2011

Si torna in aula martedì

L'Assemblea regionale siciliana nella seduta mattutina, presieduta dal vice presidente Camillo Oddo, ha svolto un lungo ed interessante dibattito sulle comunicazioni dell'Assessore alle risorse agricole e alimentari Elio D'Antrassi, sullo stato del Comparto agricolo in Sicilia, in cui sono intervenuti deputati di tutti i gruppi parlamentari.
Il Presidente Oddo ad inizio di seduta ha comunicato l’esito della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari, riunitasi lo scorso 20 settembre 2011, sotto la Presidenza del Presidente Francesco Cascio, presenti i Vicepresidente Santi Formica e Camillo Oddo, con la partecipazione del Presidente della Regione Raffaele Lombardo, che ha deliberato all’unanimità il seguente programma-calendario dei lavori parlamentari per la corrente sessione: Il documento di programmazione economico-finanziaria per gli anni 2012-2014 è stato trasmesso alla Commissione “Bilancio” e alle Commissioni di merito in data 8 settembre 2011 per i rispettivi adempimenti e sarà pertanto iscritto all’ordine del giorno dell’Assemblea mercoledì 28 settembre, con eventuale prosecuzione nella giornata di giovedì 29 settembre.

Per quel che riguarda la corrente settimana, queste le sedute d'Aula: 
  • mercoledì 21 settembre, per la discussione della mozione n. 285 “Censura all'Assessore regionale per la salute”, a firma dell’onorevole Limoli e altri. Al riguardo il Presidente Oddo precisa che la discussione della mozione si svolgerà nella seduta di martedì 27 settembre; 
  • giovedì 22 settembre (mattina), per la discussione del disegno di legge sugli “Interventi per lo sviluppo dell'agricoltura e della pesca. Norme in materia di artigianato, cooperazione e commercio”, ove esitato per tempo dalla competente Commissione, anche in relazione al richiesto dibattito parlamentare sullo stato del comparto agricolo in Sicilia. Al riguardo precisa che il disegno di legge sarà esaminato non appena esitato dalla Commissione di merito. 
Le Commissioni daranno priorità all’esame dei seguenti disegni di legge:
  1. “Schema di progetto di legge costituzionale da proporre al Parlamento nazionale ai sensi dell'articolo 41 ter, comma 2, dello Statuto recante 'Modifiche dello Statuto della Regione siciliana' e degli altri disegni di legge frattanto presentati sulla medesima materia (riduzione del numero dei deputati regionali);
  2. “Ricollocazione del personale dell'Ente autonomo Fiera del Mediterraneo presso l'Agenzia regionale per la protezione ambientale”; 
  3. “Misure urgenti e straordinarie per il rilancio e per il superamento della crisi dell'area industriale di Termini Imerese”; 
  4. “Interventi per lo sviluppo dell'agricoltura e della pesca. Norme in materia di artigianato, cooperazione e commercio”; 
  5. “Trattamento pensionistico dipendenti Ente Acquedotti siciliani”; 
  6. “Promozione della ricerca sanitaria”. L’Assemblea terrà infine seduta dal 4 al 6 ottobre 2011 per la discussione dei disegni di legge sopra menzionati, ove frattanto esitati dalle Commissioni, nonché del seguente disegno di legge, già licenziato per l’Aula: “Promozione della lingua dei segni italiana (LIS)”.

Il Presidente Oddo ha rinviato i lavori d'Aula a martedì 27, alle ore 16.00, con all'ordine del giorno la discussione della mozione di censura all'assessore per la Salute.

mercoledì 21 settembre 2011

Mozione di censura a Russo: garantire diritto all'opposizione e lealtà al governo regionale


“L'Udc è oggi rimasto in aula compatto per garantire un diritto all'opposizione ma ha anche annunciato l'astensione dal voto per dimostrare, ancora una volta, la propria lealtà nei confronti di un progetto politico di rinnovamento e di riforma che l'Unione di centro condivide con il governo. Sull'operato dell'assessore Massimo Russo abbiamo più volte e con chiarezza manifestato le nostre critiche e per questa ragione presenteremo un ordine del giorno per riaprire un dibattito serio sulla Sanità”. Lo afferma il capogruppo dell'Udc all'Ars, Giulia Adamo.
“Pur mantenendo le perplessità espresse nei giorni scorsi, avremmo votato oggi la pregiudiziale posta dal Pd, proprio per rispettare quel progetto politico in cui crediamo e che ha per noi valenza regionale e nazionale. La politica – precisa Adamo - non si può fare con espedienti tecnici e per questa ragione chiediamo un serio incontro al presidente Lombardo che coinvolga i gruppi e i referenti nazionali per comprendere se sussiste ancora quella volontà comune nel portare avanti questo progetto all'interno del Nuovo Polo, o se magari vige quella linea del cambiare tutto per poi non cambiare nulla”.

venerdì 16 settembre 2011

Riprendono i lavori d'Aula, ecco l'ordine del giorno per martedì 20

XV Legislatura
XX SESSIONE ORDINARIA

SEDUTA PUBBLICA
Martedì 20 settembre 2011 – ore 16.00

O R D I N E   D E L   G I O R N O

I  - COMUNICAZIONI  

II  - SVOLGIMENTO, AI SENSI DELL’ARTICOLO 159, COMMA 3, DEL  REGOLAMENTO INTERNO, DI INTERROGAZIONI  ED INTERPELLANZE  DELLA RUBRICA
“Risorse agricole e alimentari”

Interrogazioni:                

N. 890 - Interventi a tutela dell'agricoltura e della zootecnia siciliana in  crisi.
***
Vinciullo Vincenzo

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N. 1053 - Applicazione della legge  regionale n. 25 del 1998 concernente
contributi in favore dei pescatori di tonno siciliani.
***
Adamo Giulia; Marrocco Livio; Gucciardi Baldassare; Ferrara Massimo;
Ruggirello Paolo

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N. 1267  -  Notizie  sulle  agevolazioni  contributive introdotte nel 2006 in  agricoltura per le zone svantaggiate e montane.
 ***
Mancuso Fabio Maria; Limoli Giuseppe

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N. 1300 - Iniziative urgenti per fronteggiare la crisi del settore agricolo.
- Presidente Regione
- Assessore Risorse Agricole e Alimentari
*** D'Asero Antonino

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N. 1437 - Notizie in merito ai ritardi nell'attuazione delle disposizioni della legge regionale n. 11 del 2010 adottate per fronteggiare la grave crisi economica del comparto agricolo siciliano.
***
Cordaro Salvatore; Maira Raimondo
 


Interpellanza:  
N. 96 -  Iniziative per l'immediata erogazione delle spettanze  dovute  agli operai forestali.                                        
***
Gucciardi Baldassare

mercoledì 7 settembre 2011

Primi tagli ai privilegi dei deputati regionali

L'attività in Assemblea per il gruppo dell'Udc prosegue sulla linea dell'impegno. Ieri nel corso di un incontro a Palazzo dei Normanni sono state condivise dai deputati dell'Udc le iniziative intraprese sul fronte della lotta agli sprechi.

dal Giornale di Sicilia 7 settembre 2011, pagina 6

Nella serata di ieri il capogruppo dell'Udc all'Ars, Giulia Adamo, ha annunciato un disegno di legge che prevede la riduzione della pletora dei dirigenti regionali e la valorizzazione di quanti si impegnano con dedizione, ottenendo importanti risultati, all'interno della pubblica amministrazione.
“Un sì incondizionato al taglio degli sprechi in politica, ma al contempo un sì, senza se e senza ma, ai tagli nel sistema burocratico. La Regione Sicilia – spiega Adamo – paga il peso di un sistema elefantiaco. Un impianto, quello burocratico, spesso farraginoso e improduttivo che penalizza cittadini e imprese nell'accesso ai loro diritti e mortifica quanti lavorano con impegno all'interno dello stesso sistema. In questa fase è giusto che ognuno faccia la propria parte: se da un lato, ad esempio, siamo favorevoli alla riduzione dei deputati, dall'altra riteniamo necessario razionalizzare il sistema dirigenziale. Questo in un'ottica tutt'altro che persecutoria. Vogliamo intervenire valorizzando le professionalità e le risorse interne allo stesso sistema. Ma intendiamo tagliare, attraverso una revisione della legge 10, il numero dei dirigenti”.

lunedì 18 luglio 2011

La Regione boccia se stessa, stop a progetti anticendio: fermi 10 milioni di euro

[AGENZIA ANSA]

Il Dipartimento regionale delle Foreste propone progetti sul fronte della prevenzione anti-incendio ma l'assessorato regionale all'Agricoltura glieli boccia. Accade in Sicilia, dove la Regione «cassa» se stessa, così rimangono al palo circa 10 milioni di fondi europei, bloccati in cassaforte per il cortocircuito tra uffici pubblici. A sollevare il caso è Giulia Adamo, presidente del gruppo dell'Udc all'Assemblea regionale siciliana.
I progetti «bocciati» in famiglia sono 29: sono stati presentati a valere sulla misura 226 del Piano per lo sviluppo rurale (Psr) 2007-2013 dal titolo «ricostituzione del potenziale forestale e introduzione di
interventi preventivi».
Si tratta di 29 progetti per un totale di 9,286 milioni di euro; il più grosso riguarda l'adeguamento tecnologico e strutturale della sala operativa regionale e delle sale operative provinciali del comando del Corpo forestale per un importo di 4,9 milioni di euro. Tra i progetti non ammessi ci sono poi quelli per la manutenzione delle piste forestali per circa 959 mila euro e la realizzazione di torrette di avvistamento in diverse zone della Sicilia. 
«È una situazione incredibile - commenta Giulia Adamo - Siamo di fronte a uffici pubblici che bocciano progetti di altri uffici pubblici, per lo più della stessa amministrazione». L'assessore all'Agricoltura, Elio D'Antrassi, ha annunciato una indagine sul cortocircuito burocratico.

martedì 5 luglio 2011

Nella seduta pomeridiana di martedì 5 luglio 2011 dell'Assemblea regionale siciliana, alla cui presidenza si sono avvicendati il presidente Francesco Cascio e il vice presidente vicario Santi Formica, è stato approvato con 45 voti favorevoli e 3 astenuti il disegno di legge sulla "Disciplina in materia di autorizzazioni all'insediamento dell'esercizio cinematografico".
Mentre è stato rinviato a martedì 12 luglio il seguito della discussione del disegno di legge sulla "Costituzione dell'istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive".
Il presidente Formica ha rinviato i lavori d'Aula a mercoledì 6 luglio 2011 alle ore 16 con all'ordine del giorno lo svolgimento di interrogazioni e di interpellanze della rubrica "Risorse agricole e alimentari".

lunedì 4 luglio 2011

Domani audizione sul futuro occupazionale dei lavoratori del Cres


Domani  il presidente della Commissione Lavoro dell'Ars, Toto' Lentini e il presidente della Commissione Attivita' produttive Salvino Caputo hanno convocato, per le 15.30, un'audizione congiunta per discutere delle possibilità occupazionali per i lavoratori del Centro di ricerca elettronica siciliano. Il Cres, infatti, è stato infatti chiuso, dopo essere stato dichiarato fallito, circa due mesi fa. I lavoratori attualmente non usufruiscono nemmeno della cassa integrazione.
Totò Lentini ha sostenuto con forza, anche nei giorni scorsi, la necessità di salvare il Cres e i lavoratori al fine di salvaguardare l'alto patrimonio culturale e l'attività di formazione e ricerca. 
"Non possiamo permetterci - ha detto Lentini - di disperdere ricercatori e tecnici specializzati. Ci sono alte professionalità. Al termine dell'audizione abbiamo fissato una nuova riunione da tenersi congiuntamente con la commissione Lavoro. Il governo deve impegnarsi a salvare il Cres per mantenere nel circuito lavorativo e produttivo il personale. Su 42 dipendenti, trentacinque sono tecnici specializzati e ricercatori. Questa condizione di incertezza si trascina ormai da piu' di cinque anni. Dobbiamo abbandonare la logica del consenso e guardare prima di tutto al bene e alla tutela delle risorse presenti nella nostra Isola".